Cinque buone ragioni per imparare il portoghese
- Il portoghese è la lingua madre di tutti gli abitanti del Portogallo e del Brasile e ultimamente si sta diffondendo anche nei centri urbani dell’Angola e del Mozambico. La lingua portoghese si usa anche in alcune zone dell’Africa (Capo Verde, Guinea Bissau, São Tomé), in India (Goa e Daman e Diu) e in Cina (Macao) anche se spesso in forma di lingua creola. In totale ci sono 208 milioni di persone che lo parlano come prima lingua. Se a questa cifra aggiungiamo chi è bilingue o chi lo parla come seconda lingua arriviamo a 218 milioni. Quindi possiamo tranquillamente affermare che è una delle lingue più parlate al mondo.
- È una delle lingue ufficiali dell’Unione Europea ed è la prima lingua del più grande Stato dell’America Meridionale, nonché uno dei più grandi e promettenti paesi in via di sviluppo: il Brasile. Ciò fa sì che il portoghese sia una delle lingue più richieste a livello lavorativo.
- Fa parte della famiglia linguistica delle lingue romanze, la stessa a cui appartiene l’italiano, quindi è più facile da imparare rispetto ad altre lingue provenienti da altri ceppi linguistici
- Paragonato al livello di conoscenza di altre lingue, il portoghese è parlato da un numero piuttosto ridotto di italiani. In generale si da per scontata la conoscenza della lingua inglese, quindi parlare il portoghese come terza lingua è sicuramente un vantaggio al momento di cercare lavoro. Le figure più ricercate sono interpreti e traduttori, ingegneri, medici, avvocati e specialisti in marketing.
- Conoscere il portoghese ti permetterà di entrare in contatto con la musica, la letteratura, il cinema e l’arte lusitana e brasiliana. Pensa, per esempio, a scrittori come José Saramago o Fernando Pessoa, o al brasiliano Paolo Coehlo. Ma non solo! Potrai andare alla scoperta di nuovi generi musicali come il Fado o la Bossa Nova…insomma…studiando il portoghese c’è proprio un mondo da scoprire.